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Madonna di Campiglio

Le esclusive dolomiti del Brenta

Immagina di svegliarti al mattino con le Dolomiti di Brenta che si tingono di rosa all’alba, preparare il caffè nel tuo camper mentre le vette innevate brillano al sole, e in pochi minuti essere già sulle piste da sci o sui sentieri più esclusivi del Trentino. Madonna di Campiglio, la perla delle Dolomiti, può sembrare una destinazione impossibile per noi camperisti – e in parte lo è, se cerchi comodità e servizi. Ma se sei disposto ad accettare qualche compromesso, ti aspetta un’esperienza che vale ogni sacrificio: sciare nel comprensorio più chic delle Alpi italiane, passeggiare per boutique che profumano di lusso alpino, e respirare l’atmosfera esclusiva che un tempo conquistò l’imperatrice Sissi.

La verità è questa: Madonna di Campiglio non offre aree sosta attrezzate, solo parcheggi a pagamento senza servizi. Ma con la giusta strategia – combinando i parcheggi strategici di Madonna con la base comoda del Camping Parco Adamello a Pinzolo – potrai vivere questa località da sogno senza rinunciare al tuo stile di viaggio. In questo articolo ti guiderò attraverso le tre soste fondamentali per esplorare Madonna di Campiglio e la Val Rendena, con tutte le informazioni pratiche, le attrazioni imperdibili, e i segreti per goderti 2-3 giorni indimenticabili tra le montagne più belle del Trentino.

Sosta e pernottamento

San Vigilio offre due scelte eccellenti per il tuo camper, entrambe ben organizzate e pensate specificamente per chi viaggia in camper.

Aree consigliate

🅿️ Parcheggio Funivia Grosté
loc. Fortini – Campo Carlo Magno
Questo è il parcheggio più strategico per chi vuole sciare o fare trekking partendo direttamente dal camper. Si trova ai piedi della cabinovia del Grosté, che ti porta direttamente sulle piste del comprensorio Madonna di Campiglio-Pinzolo-Folgarida (156 km di piste collegate, sci ai piedi!). La mattina intorno alle 8:00 passa un addetto a riscuotere il pagamento. Non ci sono macchinette automatiche. Se arrivi dopo le 18:00, paghi la tariffa notturna al mattino seguente, più eventualmente quella diurna se rimani. È perfetto se il tuo obiettivo principale è sciare. Esci dal camper con gli sci ai piedi e sei subito sugli impianti. In estate è ottimo per le escursioni verso i laghi alpini (Ritort, Nambino) e per il Giro dei 5 Laghi. La notte è molto tranquilla – a parte i gatti delle nevi che preparano le piste – e se hai i pannelli solari, ricarichi facilmente le batterie durante il giorno. La pendenza può essere fastidiosa, soprattutto se non hai i cunei. Il fondo sterrato è sconnesso, con sassi e buche. E diciamocelo chiaro: €22 per un parcheggio senza servizi sono tanti. Ma è il compromesso da accettare per dormire a due passi dalle piste più esclusive del Trentino. GPS: 46.237543, 10.836436

🅿️ Parcheggio Pulman Centro
Via Cima Tosa, 38086 Madonna di Campiglio (TN)
Questo secondo parcheggio si trova lungo la strada statale SS239, praticamente all’ingresso del centro di Madonna di Campiglio, vicino all’Hotel Bertelli. È il posto giusto se vuoi essere comodo per lo shopping, i ristoranti, e la vita mondana del paese: sei letteralmente a due passi da tutto: negozi, ristoranti, chiesa di Santa Maria Antica, e partenze degli skibus. La pendenza è davvero fastidiosa. Il rumore del traffico sulla statale può disturbare, soprattutto di giorno. E le condizioni del fondo sono peggiori rispetto al Grosté: più sassi, più buche, più dislivello. Molti camperisti lo considerano accettabile solo per una sosta diurna, non per il pernottamento.

Il Nostro Consiglio:
Usa questo parcheggio per una mezza giornata dedicata al centro di Madonna, magari arrivando verso ora di pranzo. Passeggia per le vie, fai shopping, prendi un caffè in Piazza Righi, visita la chiesa. Poi, per la notte, spostati al Grosté (se vuoi sciare) o ancora meglio, scendi al Camping Parco Adamello a Pinzolo per dormire comodo con tutti i servizi.

GPS: 46.235364, 10.824667

🅿️ Camping Parco Adamello
Località Magnabò 2, 38086 Pinzolo (TN)
Ecco la vera base operativa per il tuo soggiorno in Val Rendena. Questo camping a conduzione familiare si trova a Pinzolo, a soli 12 km da Madonna di Campiglio, e offre tutto ciò che manca nei parcheggi di Madonna: servizi veri, comodità, e la possibilità di ricaricarti dopo le giornate sulle piste o sui sentieri.

Collegamenti con Madonna di Campiglio:
In inverno, il camping è servito dallo Skibus gratuito che collega Pinzolo a Madonna di Campiglio e agli impianti di risalita. La fermata è praticamente davanti all’ingresso del camping. In alternativa, hai la nuovissima telecabina Pinzolo-Campiglio Express che in soli 15 minuti ti porta da Pinzolo a Madonna di Campiglio, collegando i due comprensori sciistici.
In estate, la pista ciclabile Val Rendena parte proprio dal camping: 25 km di ciclabile pianeggiante che attraversa tutta la valle, perfetta anche per le e-bike (noleggiabili in loco).

GPS: 46.166139, 10.749826

“Chalet Spinale”

“rifugio Pradalago 2100”

Come muoversi

In Inverno: Skibus e Telecabine

Skibus Madonna di Campiglio:

  • Attivo: dicembre – aprile (date esatte variano ogni anno)
  • Linee principali:
    • Linea 1-2: Madonna centro ↔ Campo Carlo Magno
    • Linea 5: Pinzolo ↔ Carisolo ↔ Madonna ↔ Campo Carlo Magno
  • Frequenza: ogni ora circa
  • Tariffe: €2 giornaliero | €10 settimanale | €40 stagionale
  • Gratuito per: bambini sotto 8 anni, possessori skipass “Cinque su Sette”
  • Acquisto biglietti: online, a bordo, uffici APT, hotel

Telecabina Pinzolo-Campiglio Express:

  • Collega Pinzolo a Madonna in 15 minuti
  • Pensata per collegare i due comprensori sciistici
  • Comoda e veloce
  • Inclusa nello skipass

In Estate: Auto, Navette, Bici

In estate gli skibus non sono attivi, quindi:

  • Auto: 12 km dal camping a Madonna, 15 minuti
  • Navetta estiva: servizio ridotto, info presso APT
  • Bici/E-bike: lungo la ciclabile + strada statale (solo per esperti, perché la SS239 è trafficata)

Distanze Principali

Dal Camping Parco Adamello:

  • Pinzolo centro: 1 km (15 min a piedi)
  • Madonna di Campiglio: 12 km (15 min auto)
  • Cascate Nardis: 5 km (8 min auto)
  • Terme Caderzone: 8 km (12 min auto)
  • Campo Carlo Magno (Grosté): 14 km (18 min auto)

Punti di Interessi (PoI)

Madonna di Campiglio non è solo sci. Questa località a 1.550 metri di altitudine, incastonata tra le Dolomiti di Brenta e i ghiacciai dell’Adamello-Presanella, è un concentrato di eleganza alpina, storia, e bellezze naturali che meritano almeno una giornata intera di esplorazione.

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Il Centro Storico: Atmosfera e Architettura Quando arrivi a Madonna, il primo impatto è con Piazza Righi, la piazza principale del paese. Non è immensa, ma concentra in pochi metri quadri tutto lo spirito di Madonna: boutique di lusso, caffè con dehors eleganti, turisti internazionali che passeggiano con le borse firmate, e quella sensazione di "essere arrivati" che ti fa sentire parte di un mondo esclusivo. Fermati per un caffè (sì, costerà più che in pianura, ma fa parte dell'esperienza) e osserva il via vai: sciatori con le tute tecniche colorate, famiglie tirolesi elegantissime, signore con pellicce che non temono il politically correct. È un concentrato di umanità alpina che vale la sosta. A pochi passi dalla piazza, la Chiesa di Santa Maria Antica è un piccolo gioiello di architettura neogotico-tirolese. Costruita alla fine dell'Ottocento in granito locale, si distingue per il suo aspetto massiccio ma elegante, con l'interno a un'unica navata e il soffitto a capriate lignee che conferiscono calore all'ambiente.
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Lo Shopping di Madonna: Lusso e Tradizione Se ti piace guardare (o magari anche comprare), Madonna di Campiglio è un piccolo paradiso dello shopping alpino. Le vie del centro ospitano: Boutique di moda internazionale: Moncler, Bogner, Fusalp... se cerchi la tuta da sci perfetta (e hai budget), qui la trovi Negozi di attrezzatura tecnica: per gli appassionati di gear e materiali di alta montagna Botteghe artigianali: oggetti in legno lavorato, tessuti di lana, sculture Enoteche e gastronomie: salumi, formaggi, grappe, mieli, confetture... qui trovi i prodotti trentini di altissima qualità Anche se non compri nulla, passeggiare per queste vie è piacevole: gli edifici in legno e pietra, i tetti spioventi carichi di neve (in inverno), le vetrine curate... è tutto molto Instagram-friendly.
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Sci e Impianti: Il Comprensorio Campiglio Dolomiti Se sei qui in inverno, lo sci è probabilmente il tuo obiettivo principale. E Madonna non delude. Le Piste Iconiche: Canalone Miramonti - La più famosa. Questa pista nera ospita una tappa della Coppa del Mondo di sci alpino (la 3-Tre), ed è considerata uno degli slalom più difficili del circuito. In alcune sezioni la pendenza raggiunge il 70%, e di notte è illuminata fino a tarda sera. Se ti senti coraggioso, provaci. Se sei un normale sciatore, guardala da lontano con rispetto. DoloMitica - La più lunga del comprensorio: 5.750 metri con 1.284 metri di dislivello. Parte dal Grosté e scende fino a Madonna di Campiglio, attraversando panorami mozzafiato sulle Dolomiti di Brenta. Spinale - L'area che l'imperatrice Sissi preferiva per la "natura rigogliosa". Oggi offre piste rosse e blu panoramiche con vista sulle Dolomiti.
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Estate a Madonna: Trekking, Laghi e Natura Quando la neve si scioglie, Madonna di Campiglio si trasforma in un paradiso per escursionisti e amanti della natura. Il Parco Naturale Adamello Brenta offre 450 km di sentieri segnalati, dai facili percorsi per famiglie alle vie ferrate per esperti. Il Giro dei 5 Laghi: è l'escursione più famosa della zona, un percorso ad anello che tocca cinque laghi alpini in un contesto di bellezza assoluta: Lago Ritort, Lago Lambin, Lago Serodoli, Lago Gelato ed il Lago Nambino.
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Cascate di Vallesinella: Spettacolo d'Acqua La Val di Vallesinella è una valle laterale che scende da Madonna verso Pinzolo, famosa per le sue tre cascate: Cascate Alte - le più spettacolari Cascate di Mezzo - facilmente raggiungibili Cascate Basse - lungo il torrente Si raggiungono con una passeggiata di circa 1 ora dal centro di Madonna (o 30 minuti dal parcheggio dedicato, accessibile con navetta in alta stagione). Il sentiero è facile, adatto a tutti, e attraversa boschi di abeti e prati alpini. Il rumore dell'acqua che precipita dalle rocce è ipnotico, e nelle giornate di sole si formano arcobaleni nelle goccioline nebulizzate.
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Pinzolo: Autenticità Trentina Madonna è la stella, ma la Val Rendena ha altre gemme che meritano la tua attenzione. Mentre Madonna brilla di lusso, Pinzolo conserva l'autenticità di un borgo di montagna. Il centro storico è piccolo ma caratteristico, con le case colorate dai tetti spioventi e i balconi in legno fiorito. Il vero tesoro di Pinzolo è la Chiesa di San Vigilio, una chiesa cimiteriale del XIV secolo che custodisce uno degli affreschi più importanti del Trentino: la Danza Macabra (o Danza della Morte), dipinta nel 1539 da Simone Baschenis sulla facciata esterna.
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Cascate di Nardis: Le Regina delle Cascate A 10 minuti di auto dal camping (o 5 km), all'imbocco della Val Genova, si trovano le Cascate di Nardis: un salto d'acqua di 95 metri che precipita dalle rocce granitiche in uno spettacolo di potenza e bellezza. Il sentiero per raggiungerle è facilissimo (15 minuti a piedi dal parcheggio), adatto a tutti. In primavera, quando la neve si scioglie, la portata è massima e lo spettacolo è travolgente. Il rumore è assordante, l'acqua forma una nebbia finissima che rinfresca l'aria, e spesso si formano arcobaleni doppi e tripli nelle gocce. Consiglio: Visitale al mattino presto, quando la luce è migliore per le foto e c'è meno gente.
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Pista Ciclabile Val Rendena Dal camping parte la pista ciclabile della Val Rendena: 25 km di percorso pianeggiante che costeggia il fiume Sarca e attraversa tutta la valle, da Pinzolo fino a Tione di Trento. È perfetta per: Famiglie con bambini (zero traffico, tutta pianeggiante) Chi vuole fare un giro rilassante in bici tra i boschi Chi ha l'e-bike e vuole esplorare la valle senza sforzo Il paesaggio è dolce, i paesini che incontri lungo il percorso sono autentici, e le vedute sulle montagne circostanti sono splendide.

Eventi stagionali

Coppa del Mondo di Sci Alpino

Dove: 3-Tre Canalone Miramonti

Quando: gennaio

Cosa: L'evento sportivo più importante dell'anno. La 3-Tre è la gara di Coppa del Mondo di sci alpino più antica d'Italia (dal 1967), e si svolge in notturna sul mitico Canalone Miramonti. Uno slalom speciale maschile considerato uno dei più spettacolari e difficili del circuito mondiale. La 3-Tre ha visto trionfare leggende dello sci come Ingemar Stenmark (8 vittorie!), Gustavo Thoeni (4 vittorie), Alberto Tomba (3 vittorie), e Giorgio Rocca (ultima vittoria italiana nel 2005).

Mercatini di Natale

Dove: in centro paese
Quando: dall'8 dicembre al 6 gennaio circa
Cosa: Durante il periodo dell'Avvento, Madonna si veste a festa con i Mercatini di Natale in Piazza Sissi e lungo Viale Dolomiti di Brenta. Casette di legno con prodotti artigianali trentini, oggettistica natalizia, decorazioni, gastronomia locale (speck, formaggi, strudel, vin brulé). Luci calde, profumo di cannella e vino speziato, musica natalizia... se ami il Natale in montagna, questo è il posto giusto

Dolomiti's Classic
Dove: Madonna di Campiglio e vallata. Quando: marzo Cosa: Raduno di auto d'epoca (costruite fino al 1968) e rally anni '70. Decine di auto storiche che sfilano per le strade di Madonna con le Dolomiti innevate sullo sfondo. Per gli appassionati di motori, un evento imperdibile.
I Suoni delle Dolomiti

Dove: Location diverse ogni volta (rifugi, malghe, cime panoramiche)

Quando: luglio - settembre

Cosa: Una delle rassegne musicali più affascinanti d'Europa: concerti all'alba o al tramonto in quota, con musicisti internazionali che suonano circondati dalle Dolomiti. Si sale in quota a piedi o con gli impianti, il concerto inizia all'alba o al tramonto, l'emozione di ascoltare musica live a 2.000 metri con le Dolomiti intorno è indescrivibile

“Divertimento in quota”

“La mitica 3-Tre”

Ricette e Prodotti tipici

Dopo una giornata sugli sci o sui sentieri, cosa c’è di meglio che preparare nel tuo camper un piatto autentico della tradizione trentina? Gli strangolapreti sono perfetti: economici (usi pane avanzato), semplici, e incredibilmente saporiti.

Strangolapreti alla Trentina

La Storia del Nome: Durante il Concilio di Trento (1545-1563), i prelati che partecipavano ai lavori venivano ospitati dalle famiglie locali. Questi gnocchi di pane e spinaci erano così buoni che vescovi e cardinali ne erano ghiotti… al punto da strozzarsi mangiandoli troppo velocemente! Da qui il nome “strangolapreti” (o “strangola preti”). Altri sostengono che il nome derivi dal fatto che i preti, invitati a pranzo la domenica dalle famiglie contadine, si abbuffavano di questi gnocchi fino quasi a soffocare. In ogni caso, il nome è rimasto, e oggi gli strangolapreti sono uno dei simboli della cucina trentina.

Ingredienti (per 4-6 persone)

Per gli gnocchi:

  • 300 g di pane raffermo (meglio panini/michette, non integrale)
  • 350-400 g di spinaci freschi
  • 150-170 ml di latte tiepido
  • 2 uova
  • 80-100 g di Trentingrana (o Grana Padano) grattugiato
  • Farina q.b. (50-80 g circa, per legare)
  • Noce moscata grattugiata
  • Sale e pepe

Per condire:

  • 80 g di burro
  • 10-12 foglie di salvia fresca
  • Trentingrana grattugiato abbondante

Preparazione Step by Step

1. Prepara gli spinaci (15 minuti):

  • Lava bene gli spinaci freschi
  • Cuocili in una padella con solo l’acqua rimasta sulle foglie dopo il lavaggio (3-4 minuti)
  • Scolali e strizzali MOLTO bene (questo è il segreto: se rimane acqua, l’impasto sarà molle)
  • Tritali finemente con il coltello

2. Prepara il pane (5 minuti):

  • Taglia il pane raffermo a dadini piccoli (togli la crosta se è molto dura)
  • Mettilo in una ciotola e bagnalo con il latte tiepido
  • Lascia ammorbidire 20-30 minuti, mescolando ogni tanto

3. Prepara l’impasto (10 minuti):

  • In una ciotola grande, mescola il pane ammollato (strizzalo leggermente se è troppo bagnato)
  • Aggiungi gli spinaci tritati
  • Aggiungi le uova, il formaggio grattugiato, una bella grattata di noce moscata, sale e pepe
  • Mescola bene con le mani o una forchetta
  • Aggiungi la farina poco alla volta, fino a ottenere un impasto morbido ma compatto

⚠️ IMPORTANTE: L’impasto deve essere morbido, non troppo asciutto. Più farina aggiungi, più duri saranno gli strangolapreti dopo la cottura. La farina serve solo a tenere insieme gli ingredienti, non deve dominare. “Troppo morbido” è meglio di “troppo asciutto”.

4. Forma gli gnocchi (15 minuti):

  • Lascia riposare l’impasto 30 minuti (aiuta a formare gli gnocchi più facilmente)
  • Con le mani leggermente infarinate, prendi un pezzo di impasto e forma degli gnocchi oblunghi (circa 5-6 cm di lunghezza, 2 cm di diametro)
  • Puoi anche fare delle palline tonde, come gli gnocchi
  • Mettili su un vassoio infarinato mentre formi gli altri

5. Cottura (10 minuti):

  • Porta a bollore abbondante acqua salata in una pentola capiente
  • Aggiungi un filo d’olio (evita che si attacchino)
  • Tuffa gli strangolapreti delicatamente nell’acqua
  • Quando salgono a galla, aspetta 2-3 minuti
  • Tempo totale di cottura: 8-10 minuti
  • Scolali con una schiumarola

6. Condisci e servi (5 minuti):

  • Mentre cuociono gli strangolapreti, sciogli il burro in una padella
  • Aggiungi le foglie di salvia e lascia insaporire
  • Trasferisci gli strangolapreti scolati nella padella col burro e salvia
  • Mescola delicatamente
  • Servi nei piatti con abbondante Trentingrana grattugiato sopra

Consigli utili

Arriviamo alla domanda fondamentale: Madonna di Campiglio vale il compromesso per noi camperisti?

La risposta sincera è: sì, se sai cosa aspettarti.

Madonna non è camper-friendly. I parcheggi sono costosi, senza servizi, spesso in pendenza, e la località stessa è pensata per un turismo d’élite che arriva in hotel 5 stelle, non in camper. Se cerchi comodità, area sosta con tutti i comfort, e prezzi popolari, Madonna non fa per te.

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