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Cinque Terre – La Spezia

Guida completa tra mare, borghi e panorami mozzafiato

Visitare le Cinque Terre in camper è un’esperienza unica che unisce la libertà del viaggio on the road alla bellezza di cinque borghi sospesi tra cielo e mare. In questa guida troverai consigli pratici su dove sostare, come muoverti, cosa visitare e cosa gustare per vivere appieno questo tratto di Liguria, Parco Nazionale e Patrimonio dell’Umanità UNESCO.

Sosta e pernottamento

La sosta libera è vietata o fortemente limitata in quasi tutti i borghi delle Cinque Terre. Il territorio è scosceso e le strade strette, quindi la scelta migliore è fermarsi nei comuni limitrofi.

Aree consigliate

🅿️ Area Sosta Camper ATCMP
Via Valdilocchi, 19136 La Spezia (SP)
Ottimo punto base per visitare i borghi in treno.

TEL: +39 01871875303
WEB: https://sites.google.com/mobpark.it/camperpark
GPS: 44.108872, 9.861651

🅿️ Area Camper di Levanto – Via Nostra Signora della Guardia, 19015 Levanto SP
Piccola, sulla strada e purtroppo cara, dista solo due minuti a piedi dalla stazione. Scarico acque un po’ scomodo.
GPS: 44.174311, 9.618243

Come muoversi

Il modo più comodo e sostenibile per esplorare le Cinque Terre è il treno: collega in pochi minuti Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Da Levanto o La Spezia partono treni regionali ogni 15–20 minuti (biglietto giornaliero “Cinque Terre Card Train” disponibile presso le stazioni).
Per gli amanti dell’outdoor, la pista ciclabile Levanto–Bonassola–Framura è una delle più panoramiche d’Italia: 6 km tra gallerie illuminate e scorci sul mare.
I più allenati possono percorrere i sentieri del Parco Nazionale delle Cinque Terre, come il celebre Sentiero Azzurro, che collega tutti i borghi (accesso a pagamento, tratti soggetti a chiusure stagionali).

“…e vuoi non comprarlo un souvenir”

“lungo i sentieri viste mozzafiato”

Punti di Interessi (PoI)

Visitare tutti e cinque i villaggi in un giorno solo si può fare ma armatevi di coraggio ed energie perché il terreno è tutto un sali e scendi e le fermate del treno molto affollate. Se venite da molto lontano e non avete altri giorni a disposizione, non potete esimervi dal farlo, ma se potete fermarvi più giorni o tornare alle Cinque Terre una seconda volta, il nostro consiglio è quello di concentrarvi su due o tre borghi al massimo.

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Riomaggiore Il più meridionale, con il suo porto e i vicoli ripidi che scendono fino alla marina. È un affascinante antico borgo marinaro caratterizzato dalla tipica struttura a gradoni, con le sue case-torri colorate arroccate e sviluppate in altezza, che scendono ripide verso la piccola marina. Dalla sua stazione parte anche la famosa Via dell'Amore (un sentiero pedonale che lo collega a Manarola da poco riaperta). La zona è rinomata anche per i suoi terrazzamenti coltivati a vigneto che producono i vini DOC delle Cinque Terre 📍GPS: 44.099837, 9.743641
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Manarola Frazione del comune di Riomaggiore, è considerata la più antica dei cinque borghi. Famosa per la Via dell’Amore e per le foto al tramonto con le case color pastello a picco sul mare. Come gli altri borghi, è circondata da terrazzamenti coltivati a vigneto e uliveto, da cui si ricava il famoso vino passito locale, lo Sciacchetrà. 📍GPS: 44.108758, 9.733277
3
Corniglia Corniglia è il borgo centrale ed il più piccolo delle Cinque Terre, ma si distingue nettamente dagli altri per la sua posizione unica: è infatti, l'unico dei cinque borghi a non affacciarsi direttamente sul mare. Sorge su un ripido promontorio roccioso alto circa 90 metri, circondato da vigneti disposti sui tipici terrazzamenti. Un piccolo gioiello arroccato, accessibile tramite una lunga scalinata o bus dalla stazione. Ideale per chi cerca tranquillità e panorami autentici. 📍GPS: 44.122794, 9.709603
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Vernazza Vernazza è spesso considerata il borgo più caratteristico e iconico delle Cinque Terre, nonché uno dei "Borghi più belli d'Italia". Si affaccia su una piccola baia naturale, con le sue case color pastello addossate allo sperone roccioso che scende fino al mare, creando un effetto scenografico da cartolina. Il cuore del borgo è la pittoresca Piazza Marconi, l'unica piazza delle Cinque Terre affacciata direttamente sul mare. Qui si concentra la vita del paese, circondata da bar e ristoranti, con il piccolo porticciolo dove dondolano i tradizionali gozzi. 📍GPS: 44.136736, 9.685353
5
Monterosso al Mare Semplicemente Monterosso per i local, è il borgo più occidentale e il più grande delle Cinque Terre. Si distingue dagli altri per una caratteristica fondamentale: la presenza delle spiagge più ampie di tutto il Parco. Il paese è diviso in due parti da un promontorio su cui sorge la Torre Aurora: Fegina (Monterosso "Nuova") che è la zona della stazione ferroviaria e ospita la lunga e comoda Spiaggia di Fegina, l'unica di sabbia e ghiaia relativamente estesa nelle Cinque Terre, molto popolare per il turismo balneare. Qui si trova anche la celebre Statua del Gigante (una scultura di Nettuno eretta nel 1910). Monterosso "Vecchio" (Borgo Antico), invece, è collegato a Fegina tramite un tunnel pedonale e conserva il fascino del tipico borgo ligure, con stretti carrugi (vicoli) e case colorate.📍GPS: 44.136736, 9.685353

Eventi stagionali

Sagra del Limone

Dove: Monterosso

Quando: maggio

Cosa: dedicata al simbolo della Riviera

Festa di San Giovanni Battista

Dove: Riomaggiore

Quando: Giugno

Cosa: processioni e spettacoli

Presepe luminoso

Dove: Manarola

Quando: Dicembre/Gennaio

Cosa: il più grande e suggestivo presepe luminoso del mondo

Vendemmia di Vernazza

Dove: Vernazza

Quando: Settembre

Cosa: tradizionale raccolta delle uve nelle terrazze vista mare

Ricette e Prodotti tipici

Il piatto più rappresentativo è la Trofia al Pesto Genovese, preparata con basilico DOP, pinoli, pecorino e parmigiano.

Ricetta della Trofia al Pesto

Ingredienti per 4 persone:

  • 350 g di trofie fresche
  • 50 g di foglie di basilico
  • 30 g di pinoli
  • 50 g di Parmigiano Reggiano
  • 20 g di Pecorino
  • 1 spicchio d’aglio
  • 100 ml di olio extravergine d’oliva
  • Sale grosso q.b.

Procedura:

Lava e asciuga le foglie di basilico. Pesta nel mortaio (o frulla delicatamente) aglio e pinoli. Aggiungi il basilico, i formaggi e infine l’olio a filo. Cuoci le trofie in abbondante acqua salata e condisci con il pesto diluito con un po’ di acqua di cottura.

Se hai ancora fame prova anche l’acciugata di Monterosso o i muscoli ripieni (non chiamarle cozze) della Spezia.

Consigli utili

Le Cinque Terre in camper richiedono un po’ di pianificazione, ma offrono uno dei paesaggi più suggestivi d’Italia. Non fatevi tentare dall’idea di un blitz con il mezzo, è logisticamente impossibile. Anche con lo scooter rimane complicato, molto più comodo con il treno, anche se affollato.

Organizza le soste nei comuni esterni, sfrutta i collegamenti ferroviari e goditi ogni borgo con calma.

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