Top

Siena

alla scoperta del cuore medievale della Toscana

Siena è una delle città più suggestive della Toscana, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.
Famosa per Piazza del Campo e il Palio, è un perfetto equilibrio tra arte, tradizione e paesaggi unici.
Visitare Siena in camper significa immergersi nel cuore della Toscana medievale, tra colline dorate e vie lastricate dove ogni angolo racconta una storia.

Sosta e pernottamento

La sosta libera è vietata in centro: verifica sempre la segnaletica locale per evitare sanzioni.

Aree consigliate

🅿️ Area Sosta Camper
Str. di Pescaia, 53, 53100 Siena SI
Si tratta del parcheggio condiviso con i bus turistici; è attrezzata con camper service (carico e scarico acque), illuminazione e talvolta videosorveglianza. Spesso è un punto sosta illuminato, pianeggiante, e ben servito dai mezzi pubblici per raggiungere il cuore della città.

GPS: 43.314407, 11.317237

Camping Colleverde Siena

Str. di Scacciapensieri, 47, 53100 Siena (SI)
è una delle strutture più complete per chi viaggia in camper e desidera visitare Siena e la Toscana. Gode di un’ottima posizione panoramica, da cui è possibile ammirare la città e le colline del Chianti. Si trova a circa 2,5 km dal centro storico. Offre piazzole dedicate a camper e caravan, con servizi completi di un vero campeggio, tra cui carico e scarico, allaccio elettrico, toilette e docce calde.
C’è anche una piscina (aperta stagionalmente), ristorante, pizzeria, bar e minimarket.
Wi-Fi.
TEL: 0577.332545
WEB: sienacamping.com
GPS: 43.336845, 11.331278

Come muoversi

Siena, con il suo affascinante centro storico interamente pedonale e patrimonio UNESCO, invita a una visita lenta e attenta, che si compie rigorosamente a piedi. La città medievale, costruita su più colli, presenta saliscendi caratteristici che ne rendono l’esplorazione un’esperienza unica, ma che richiedono un piccolo sforzo iniziale per raggiungere il cuore pulsante di Piazza del Campo. È fondamentale indossare scarpe comode per affrontare le strade acciottolate e le pendenze.

Per chi arriva in camper, l’accesso diretto al centro storico è precluso: la ZTL è attiva 24h e impedisce l’accesso a questi mezzi. L’area di sosta più utilizzata per i camper (il Parcheggio Il Fagiolone) si trova al di fuori delle mura, in posizione strategica. Il vero punto di svolta per raggiungere la sommità della città è rappresentato dalle scale mobili gratuite, un servizio essenziale che supera il dislivello tra la parte bassa e l’area centrale.

A seconda del parcheggio, potrete usufruire di diversi impianti di risalita:

  • La Risalita Stazione-Antiporto-Porta Camollia, ad esempio, collega la zona della stazione ferroviaria (vicina ad alcuni parcheggi) all’Antiporto, a ridosso della ZTL, e da lì permette di proseguire verso Porta Camollia e l’interno del centro.
  • Un altro impianto molto utile è la Risalita Costone, che con le sue dodici rampe facilita l’accesso diretto a punti nevralgici come il Duomo, il Complesso Museale di Santa Maria della Scala, e la Basilica di San Domenico.

Queste moderne infrastrutture risolvono brillantemente il problema delle ripide salite senesi e rendono l’arrivo in centro rapido e confortevole, in pochi minuti. Una volta in centro, le distanze sono brevi e tutto è visitabile camminando.

“appena arrivati difficile non cercarla !”

visitare il museo a cielo aperto e … non solo

Punti di Interessi (PoI)

Siena non è solo una città, ma un’opera d’arte a cielo aperto che ha conservato intatto il suo splendore medievale e le sue tradizioni, prima fra tutte il Palio. L’architettura in mattoni rossi e il profilo dei suoi palazzi rispecchiano l’antica potenza di quella che fu una delle più ricche e potenti Repubbliche marinare e mercantili d’Italia. Il percorso di visita è un’immersione nella storia, dall’epicentro della vita civile e politica, fino ai tesori d’arte sacra e al panorama lunare delle campagne circostanti.

1
Piazza del Campo Punto focale e simbolo incontrastato di Siena, Piazza del Campo è celebre per la sua inconfondibile forma a conchiglia concava, divisa in nove spicchi da fasce di travertino, in omaggio al leggendario Governo dei Nove che governò la Repubblica nel periodo di massimo splendore. Sulla parte più bassa della piazza svetta l'imponente Palazzo Pubblico, antica sede del governo senese e oggi sede del Museo Civico. Accanto, la slanciata Torre del Mangia (alta 102 metri) è una delle torri civiche più alte d'Italia e, salendo, offre una vista mozzafiato sulla piazza e sull'intera città. Al centro della piazza si trova la monumentale fontana, detta "Gaia" (allegra) per la gioia che portò l'acqua in città nel 1346. Le sculture originali di Jacopo della Quercia sono oggi conservate nel Complesso museale di Santa Maria della Scala, sostituite da copie.
2
Duomo di Siena Considerato uno dei massimi capolavori del gotico italiano, il Duomo di Siena colpisce per la ricchezza e la complessità della sua architettura. La facciata, realizzata in marmo bianco, rosso di Siena e serpentino verde di Prato, è un trionfo di sculture e decorazioni. L'interno, con le sue colonne a fasce bianche e nere, è dominato da un'atmosfera maestosa. Il vero tesoro, tuttavia, è il pavimento a commesso marmoreo, unico al mondo, con 56 tarsie istoriate che narrano episodi biblici e mitologici. Viene interamente scoperto e reso visibile solo per un breve periodo dell'anno. All'interno della Cattedrale, la Libreria voluta dal cardinale Francesco Piccolomini (futuro papa Pio III) è un gioiello rinascimentale, affrescata da Pinturicchio con un ciclo pittorico di rara bellezza e colori vivaci.
3
Museo dell'Opera del Duomo Parte integrante del Complesso del Duomo (OPA), il Museo dell’Opera del Duomo ospita le opere d'arte che nei secoli sono state rimosse dalla Cattedrale per motivi conservativi o decorativi. Tra le opere principali spiccano le originali sculture della facciata di Giovanni Pisano e soprattutto la sublime "Maestà" di Duccio di Buoninsegna, un tempo l'altare maggiore della Cattedrale e considerata uno dei capolavori assoluti della pittura italiana del Trecento. Il Museo offre un'opportunità imperdibile: l'accesso alla sommità del "Facciatone", l'incompiuta facciata del "Duomo Nuovo" (un grandioso progetto di ampliamento mai portato a termine). Da qui, si gode di un panorama a 360° su Siena, che spazia dal centro storico fino alle Crete Senesi.
4
Fortezza Medicea Conosciuta anche come Forte di Santa Barbara, la Fortezza Medicea fu costruita tra il 1561 e il 1563 per ordine di Cosimo I de' Medici, Duca di Firenze, dopo la definitiva caduta della Repubblica di Siena. Non era solo un baluardo difensivo, ma un simbolo del dominio fiorentino. Oggi ha perso la sua funzione militare per diventare un importante centro ricreativo e culturale della città. Al suo interno si trova l'Enoteca Italiana, un'istituzione dedicata alla promozione dei vini italiani. I suoi bastioni sono circondati da un ampio parco pubblico, noto come "La Lizza", luogo ideale per una passeggiata rilassante e per godere di un belvedere sulla città.
5
Le Crete Senesi Uscendo dalla città, si apre un paesaggio di singolare bellezza, noto come Le Crete Senesi. Questa vasta area a sud-est di Siena deve il suo nome all'argilla (o "creta") presente nel terreno, che le conferisce un caratteristico colore grigio-azzurro e un aspetto "lunare". Il panorama è caratterizzato da colline brulle e dolcemente ondulate, punteggiate da cipressi solitari, poderi isolati e particolari conformazioni geologiche chiamate calanchi e biancane. Oltre al fascino del paesaggio in sé, l'area è nota per la sua produzione di tartufo bianco e ospita gioielli come l'imponente Abbazia di Monte Oliveto Maggiore, immersa in un bosco di cipressi, con un chiostro affrescato di notevole valore artistico.

Eventi stagionali

Il Palio di Siena

Dove: Piazza del Campo, Siena

Quando: 2 luglio e 16 agosto

Cosa: La corsa equestre più famosa d'Italia, di origine medievale; le Contrade della città si sfidano in una corsa a cavallo "a pelo" per la conquista del "Drappellone" o "Cencio". Non è una rievocazione per turisti, ma l'essenza stessa della vita e dell'identità senese.

Mercato nel Campo

Dove: Piazza del Campo, Siena

Quando: primo weekend di dicembre

Cosa: Rievocazione del mercato medievale del Trecento, con stand di artigianato e prodotti locali.

Siena Jazz

Dove: Siena

Quando: luglio e agosto

Cosa: Ospita l'"International Summer Workshop", uno dei seminari jazz più prestigiosi a livello globale. L'evento attira docenti e studenti da ogni parte del mondo e culmina in una ricca rassegna di concerti jazz e performance degli allievi.

“… e non vuoi provare un po’ di fiorentina!??”

“al parcheggio c’è sempre qualcosa da guardare”

Ricette e Prodotti tipici

Uno tra i piatti più rappresentativi sono i Pici all’aglione: la particolarità sta nell’uso dell’Aglione della Valdichiana, una varietà di aglio gigante dal sapore molto meno pungente e più delicato rispetto all’aglio comune, che permette di usarne in grande quantità senza risultare pesante.
 

Ricetta dei pici all’aglioneIngredienti per 4 persone:

  • 400 g di pici (pasta tipica toscana)
  • 200 g di pecorino di Pienza stagionato
  • 4-6 spicchi grandi dell’aglione della Valdichiana
  • 50 ml di vino bianco
  • peperoncino q.b.
  • sale q.b.
Preparazione del Sugo all’Aglione: Sbuccia gli spicchi di aglione e tritali finemente o schiacciali. In una padella capiente, versa l’olio EVO e aggiungi l’aglione. Fai soffriggere a fuoco molto basso. L’obiettivo è sciogliere quasi completamente l’aglione nell’olio. Aggiungi un goccio di acqua o vino bianco per evitare che l’aglio bruci e copri per 10-15 minuti. L’aglione deve diventare cremoso e facile da schiacciare. Aggiungi la passata o i pelati, sala e, se desideri, aggiungi un po’ di peperoncino. Lascia cuocere a fuoco lento per circa 30-40 minuti, finché il sugo non si sarà ben addensato
 
Cottura e Mantecatura: Cuoci i pici in abbondante acqua salata. Essendo freschi e spessi, i tempi di cottura variano, ma di solito sono 5-8 minuti (assaggia sempre). Scola i pici molto al dente e trasferiscili direttamente nella padella con il sugo. Fai saltare per un minuto aggiungendo un mestolo di acqua di cottura per creare una cremina che leghi bene.
 
Nota: La ricetta originale toscana non prevede l’aggiunta di formaggio grattugiato per non coprire il sapore delicato e caratteristico dell’aglione.

Consigli utili

Siena è una tappa obbligata per chi viaggia in camper attraverso la Toscana.
Le sue contrade, la cucina, e l’atmosfera medievale regalano un’esperienza indimenticabile.

Visita la città fuori stagione (primavera o autunno) per goderla in tranquillità

👉 Scopri altri itinerari e coordinate GPS su map.camperepoi.it (a breve!)

👉 Iscriviti alla newsletter di CamperePoi per scaricare la guida completa “Val d’Orcia in Camper”

1

post a comment